giovedì 13 marzo 2008

Aggiornamento delle iniziative

Dopo l’incontro del giorno 11 Febbraio siamo ancora in attesa di una comunicazione riguardante gli impegni presi, in quell’occasione, dagli assessori del Comune di Pontassieve.
Nel frattempo abbiamo contattato nuovamente la segreteria dell’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Conti.
E’ stato fissato per il giorno 21 Marzo alle ore 10.00 presso la Regione un incontro con l’Assessore nel quale illustreremo i problemi che si hanno nel servizio ferroviario per i viaggiatori di Sieci dall’introduzione del “Memorario”.
In questa occasione saranno consegnate ufficialmente da una delegazione del Comitato tutte le firme raccolte.
Seguirà una nuova comunicazione nella quale verrà fatto un resoconto dell'incontro.

mercoledì 13 febbraio 2008

Consegna delle firme all'assessore ai trasporti del Comune di Pontassieve

Come discusso nella riunione del 1° Febbraio, dalla segreteria dell'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, è stato comunicato al Comitato che è in corso una verifica del Memorario. Tutte le segnalazioni di disservizi, proposte, richieste devono essere presentate agli amministratori locali con delega ai trasporti che provvederanno alla trasmissione delle richieste in regione.

Per questo motivo il Comitato ha deciso di chiedere un incontro per la consegna delle firme raccolte all’assessore ai trasporti del Comune di Pontassieve Sauro Selvi.

L’incontro si è svolto lunedì 11 Febbraio, oltre all’assessore Selvi era presente anche l’assessore Paolo Fini.
Per il comitato erano presenti diversi viaggiatori per testimoniare le criticità che si sono avute dopo l’introduzione del Memorario.

Da parte dei portavoce del comitato è stato ribadito che l’idea del "Memorario" è considerata positiva, ma che devono essere corretti gli effetti negativi, che l'applicazione parziale, ha avuto per la stazione di Sieci.
Sono state riportate le difficoltà segnalate nel comunicato dell’ 11 Gennaio confermando che l'obiettivo è una soluzione rapida dei disagi attuali con un ripristino, dove vi è stato un peggioramento, degli stessi servizi precedenti al cambiamento d'orario.
In prospettiva, è stata richiesta, l'estensione del Memorario a tutta la giornata con la realizzazione di un vero servizio Metropolitano, che risolva i problemi della mobilità urbana.

L’assessore Selvi ha confermato che sono in corso delle verifiche sul livello di servizio che è fornito da Trenitalia a fronte dell’introduzione del “Memorario”. Ha detto che il problema delle fermate nella stazione di Sieci è già stato sollevato dall’amministrazione di Pontassieve nei confronti della Regione e di Trenitalia. Nei confronti di questi soggetti è stato fatto presente che nelle fasce orarie principali il servizio diminuisce che dalle ore 17.00 alle ore 20.00 sono stati soppressi due treni creando intervalli, in alcuni casi, di un'ora.
Anche l’assessore ha evidenziato che questo accade perché i treni con destinazione o provenienza Borgo San Lorenzo non fermano più nella stazione di Sieci. E' stata dunque fatta una scelta che ha avvantaggiato una zona (l’alta Valdisieve) a scapito della stazione di Sieci e del suo territorio di riferimento.
Selvi ha ricordato che l’amministrazione comunale ha in progetto di realizzare, per la stazione di Sieci negli aree limitrofe, un’importante zona di scambio gomma/ferrovia, per sviluppare il servizio di mobilità verso il bacino di utenza che va da Monteloro a Molin del Piano, da Santa Brigida a Doccia a Monterifrassine, in un territorio che è quasi la metà del Comune di Pontassive con circa 7.000 abitanti.
L’assessore Fini ha informato i presenti dei colloqui avuti con i tecnici della regione Toscana nei quali è emersa la possibilità del ripristino delle fermate dei treni soppressi nei giorni lavorativi negli orari tre le 17 e 20. Sarebbero stati individuati i treni che partono da Firenze S.M.N. alle ore 17.57 e alle 19.57 diretti a Borgo San Lorenzo.

L’impegno dei due assessori è quello di cogliere questo obiettivo minimo. Inoltre, compatibilmente alle problematiche tecniche di Trenitalia , di proporre che i treni provenienti/diretti a Borgo San Lorenzo possano fermarsi a Sieci.
A giudizio degli amministratori le 700 firme raccolte dal comitato rafforzano le richieste dell’amministrazione comunale e per questo motivo sono state ufficialmente protocollate.

Dato che nelle prossime due settimane Selvi e Fini saranno impegnati al tavolo di verifica con gli organi predisposti di Regione e Trenitalia hanno proposto di incontrare nuovamente il comitato entro la fine del mese di Febbraio per informare di eventuali decisioni prese.

Gli impegni presi degli amministratori sono stati condivisi dai membri del comitato. Gli stessi hanno proposto che, dopo il prossimo incontro, si possa svolgere un’assemblea pubblica nella quale informare in maniera completa tutti i viaggiatori utenti della stazione di Sieci.

mercoledì 30 gennaio 2008

Riunione del Comitato

Venerdì 1 Febbraio alle ore 21.00 il "Comitato per il Memorario" si riunirà presso il Circolo 1° Maggio.

Sarà fatto un resoconto di quanto accaduto nelle ultime settimane, concordando nuove iniziative da intraprendere.

Invitiamo tutte le persone interessate a partecipare.

Memorario, la protesta corre sul treno - Da "La Nazione" del 30 Gennaio

Pubblichiamo un nuovo articolo riguardante le criticità introdotte con il Memorario per i viaggiatori che utilizzano le stazioni dell'Alta Val di Sieve

Il Memorario non è stato "largamente condiviso" dagli utenti: così rispondono all'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, i pendolari di Rufìna, Dicomano e dell'Alta Valdisieve che fra dicembre e gennaio hanno raccolto un centinaio di firme di protesta. "E' un'affermazione indebita — scrivono — ci risulta che oltre a noi anche i pendolari del Valdarno contestino il nuovo orario. E i pendolari delle Sieci e di Compiobbi invece condividono?". La lettera riepiloga i disagi del trasporto su rotaia dagli orari, ai tempi di percorrenza, ai ritardi e alle soppressioni. Fino alla cancellazione del treno delle 18.33 da Firenze per Borgo, sostituito da quello delle 18.57: scelta contestata dai firmatari dell'appello perché posticipa il rientro a casa, mentre l'assessore Conti aveva definito il nuovo treno "un grande successo". "Non c'è strumentalizzazione politica nella nostra protesta ribadiscono i pendolari c'è la verità". La lettera contiene quello che suona come un invito all'assessore a 'salire a bordo': "Occorrerebbe provare a viaggiare un po' sui nostri treni vecchi e sporchi, provare l'ebbrezza di non partire all'orario previsto".

venerdì 18 gennaio 2008

Raccolta Firme al 18 Gennaio 2008


Sono state raccolte circa 700 Firme!!!

La raccolta prosegue sui treni durante il viaggio oppure presso il Circolo 1° Maggio, la Polisportiva Sieci, la Croce Azzurra di Sieci, il Bar Plinio, il Bar Ritondale, l'Edicola di Piazza Albizi, l'Edicola di Via Aretina

I commenti lasciati sul Blog saranno consegnati agli AMMINISTRATORI insieme alle Firme.

giovedì 17 gennaio 2008

L’assessore Conti risponde alla lettera dei cento pendolari della Valdisieve

Dalla Newsletter di del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini del 16 gennaio

«Memorario largamente condiviso da utenti e amministratori»

«Quando i pendolari protestano per la scarsa qualità del servizio ferroviario, mi faccio volentieri interprete dei loro disagi. Ma nel caso della linea che interessa la Val di Sieve, lo dico con franchezza, la recente riorganizzazione del servizio ha portato nel complesso buoni risultati per gli utenti».

Esordisce così l’assessore ai trasporti Riccardo Conti rispondendo pubblicamente ai cento pendolari della Val di Sieve che gli hanno scritto lamentandosi di Memorario.
«Ad oggi – prosegue – è certo una realtà che il cinquanta per cento dei treni siano vecchi e che dunque spesso si rompano, che siano sporchi e che il problema della puntualità sia negli ultimissimi tempi, in generale, diventato più acuto dopo che era migliorato. Ma è anche vero che nel caso delle linea Aretina–Val di Sieve la ristrutturazione del servizio, grazie all’introduzione di Memorario, ha portato ad una sostanziale crescita dell’offerta nell’arco dell’intera giornata: collegamenti con treno o bus ogni mezz’ora tra la Val di Sieve e il Mugello con Firenze e anche un collegamento orario in più con il Valdarno».

«Ricordo poi – sottolinea Conti –, soprattutto ai due colleghi amministratori che hanno firmato la lettera, che della ristrutturazione del servizio della linea si è ampiamente discusso in vari incontri con gli utenti e con sindaci e assessori: il 6 e il 12 dicembre del 2006 e il 15 maggio del 2007 abbiamo fatto riunioni specifiche con i Comuni della Val di Sieve. Poi ci sono stati incontri più generali con Provincia, scuole, aziende e associazioni, il 3 e il 5 maggio, il 26 settembre e il 3 ottobre del 2007. Sarebbe stato più utile che quel vicesindaco e quell’assessore avessero squadernato allora i loro dubbi e le loro perplessità e magari anche le loro eventuali proposte: fare troppe parti in commedia non è segno di responsabilità».

«Naturalmente – continua l’assessore – non si può escludere che l’obiettivo di regolarizzare l’orario in modo cadenzato e mnemonico possa aver generato, a fronte dei vantaggi per molti, difficoltà e malumori per parte dell’utenza che si è vista anticipare o posticipare la partenza del “proprio” treno. Ma insomma, chi esce da lavoro alle 18 può sempre contare sul treno delle 18.22 da Campo Marte al quale si può arrivare con il treno delle 18.09 da Santa Maria Novella, oppure, nella peggiore delle ipotesi, aspettare il treno delle 18.57 che ha riscosso un grande successo perché risponde alle esigenze di tutte quelle persone – e vi assicuro sono tante – che escono da lavoro più tardi delle 18 e per le quali il treno delle 18.33 era inaccessibile. Il che li costringeva ad aspettare il treno delle 19.44.Si tratta di prendere dimestichezza con Memorario, che punta fortemente sull’intermodalità, sulla possibilità cioè di utilizzare mezzi diversi per i propri spostamenti, sfruttando al meglio le corrispondenze fra treni e fra treni e autobus. Poi, come è successo nelle altre aree dove Memorario è stato applicato con successo, la situazione andrà a regime anche in Val di Sieve. Quanto voglio dire anche ai cento firmatari della lettera – conclude Conti - è che per la Regione quello del servizio di trasporto per i lavoratori pendolari è un fronte sempre aperto. Crediamo che sia giusto valorizzare i risultati che otteniamo, ma non ci accontentiamo facilmente. Continueremo quindi a investire risorse per migliorare questo fondamentale servizio e ad esigere da Trenitalia serietà e fatti concreti, a cominciare dal rispetto degli orari. E’ una battaglia che vogliamo fare insieme ai cittadini che usano i mezzi del servizio pubblico e agli amministratori dei territori con i quali abbiamo sempre condiviso e continueremo a condividere le nostre scelte».

domenica 13 gennaio 2008

"La replica della Regione ai pendolari" da La Nazione del 13 Gennaio

Pubblichiamo l'articolo de "La nazione" del 13 Gennaio nel quale si riassume il punto di vista della Regione.

Il Memomario piace a tutti

Il Memorario è largamente condiviso da utenti e amministratori. La Regione risponde così, con convinzione, ai pendolari della Valdisieve, che nei giorni scorsi hanno manifestato disagio in relazione alle medolaità della nuova organizzazione dei treni che servono l’intera zona.


“Quando i pendolari protestano per la scarsa quantità del servizio ferroviario – fanno sapere dalla Regione – ci facciamo volentieri interpreti dei loro disagi. Ma nel caso della linea che interessa la Valdisieve, lo diciamo in tutta franchezza, la recente riorganizzazione del servizio ha portato nel complesso buoni risultati per gli utenti.
Ad oggi è sicuramente una realtà che il cinquanta per cento dei treni siano vecchi e che si guastino, che siano sporchi e che il problema della puntualità sia negli ultimi tempi, in generale diventato più acuto dopo che recentemente si era riscontrato un certo miglioramento. Ma è anche vero che nel caso della linea Aretina-Valdisieve, la ristrutturazione del servizio grazie all’introduzione del Memorario ha portato ad una sostanziale crescita dell’offerta nell’arco dell’intera giornata, con collegamenti con treni o bis ogni mezz’ora tra la Valdisieve e il Mugello con Firenzee, anche un collegamento orario in più con il Valdarno.
Della ristrutturazione del servizio si è ampiamente discusso con utenti, sindaci e assessori.
Non si può escludere che l’obiettivo di regolarizzare l’orario in modo cadenzato possa avere generato, a fronte dei ventaggi, qualche difficoltà per una parte dell’utenza.”

Ma complessivamente in Regione sono convinti che si tratti di una rivoluzione che migliora il servizio.
Leonardo Bartoletti